domenica 30 marzo 2014

Feudi di San Gregorio - Un Catalogo di Grandi Terroir con una Forte Volontà di Condividere le proprie Esperienze Enoiche - Firenze


Campania

Un'azienda giovane in una terra di grandi tradizioni Fondata nel 1986, Feudi di San Gregorio è oggi il marchio simbolo del rinascimento enologico del meridione d'Italia e di una cultura del bere volta a riscoprire l'identità dei sapori mediterranei. Salvaguardare la tradizione ricercandone tutte le potenzialità. Valorizzare i vitigni del Sud Italia come l'Aglianico, il Fiano di Avellino e il Greco di Tufo, investire nella terra e nella tradizione secolare della viticultura irpina, restituendo un futuro ad un patrimonio ambientale unico. Oggi Feudi di San Gregorio è - e vuole essere sempre di più - un luogo d'incontro, di confronto, di conoscenza, di meditazione, un laboratorio di idee e cultura



Campania

AGLIANICO Vitigno di grande tradizione, l’Aglianico è il più nobile e importante dei vitigni del sud e si colloca - a pieno titolo - tra i migliori vitigni rossi italiani ed internazionali. Controversa è l’origine del suo nome. Diversi studiosi rimandano l’etimo di Aglianico (o Glianica) a Hellanico o Ellenico, accreditando
l’origine greca, in particolare Eubea, del vitigno. 
TAURASI A Taurasi l’Aglianico trova il suo territorio ideale - incontaminato, vulcanico, impenetrabile -
dando vita a un vino pieno ed equilibrato. 
PIANO DI MONTEVERGINE 
In un vigneto simbolo della Feudi di San Gregorio,  il “Piano di Montevergine”, dove da sempre la vite si sposa ad alberi di nocciole ed ulivi, nasce la nostra riserva di Taurasi.
SERPICO Nel cuore della zona di Taurasi, le nostre viti secolari – “patriarchi” della viticoltura campana – ci offrono emozioni fuori dal tempo. Il Serpico è l’espressione di questo territorio unico.




Campania

DUBL, IL PROGETTO
La penisola italiana possiede un patrimonio ampelografico straordinario, costituito da numerosi vitigni di origine antichissima e dalle potenzialità produttive spesso inesplorate. Le innumerevoli storie regionali
sono le tessere del grande mosaico rappresentato dalla storia della vite e del vino del nostro Paese, in cui la Campania occupa un posto particolare. I motivi che giustificano questa particolarità non risiedono solo nella ricchezza delle sue testimonianze archeologiche, storiche e culturali, ma nella grande varietà dei
pedopaesaggi e dei vitigni. Dalla consapevolezza di una condizione fortunata, la grande ricchezza dei vitigni autoctoni della terra irpina, e dal desiderio di offrire loro nuovi orizzonti nasce nel 2004 il progetto
DUBL: sperimentare in Irpinia una tecnica vecchia di quattro secoli, quella della spumantizzazione in bottiglia, il cosiddetto “Metodo Classico” o “Metodo Champenoise”, per esprimere in modo diverso i pregi dei
vitigni Falanghina, Greco e Aglianico. Non esistendo una sperimentazione consolidata a riguardo, Feudi di San Gregorio si è messa alla ricerca di un consulente che non solo fosse padrone della tecnica di
spumantizzazione in bottiglia, ma sapesse utilizzarla per trasferire al vino tutte le qualità del vitigno e del territorio. E lo ha trovato in Anselme Selosse, piccolo produttore di Avize, nella Champagne, celebrato per i suoi vini e per la sua attenzione alla specificità dei vitigni e dei vigneti. I primi spumanti a vedere la luce, quelli della vendemmia 2004, sono stati l’Aglianico Rosato e la Falanghina nel mese di Ottobre 2006. Poi il Greco, pronto, dopo 24 mesi di affinamento, 



Puglia

La tenuta, con 50 ettari di vigna, è situata a Fragagnano (Taranto), nel cuore dell’area di produzione del Primitivo di Manduria DOC. Le principali varietà coltivate sono:
Primitivo (35 ha circa) Chardonnay (10 ha circa) Verdeca (2 ha circa) Negroamaro (3 ha circa)
I vigneti sono coltivati sia con un allevamento a spalliera (Guyot) che con Alberello per le vigne più
vecchie di Primitivo di Manduria (circa 60-70 anni).
La Cantina Per completare direttamente in loco l’intero ciclo produttivo
 (di vinificazione ed imbottigliamento), sono stati effettuati dei lavori di ristrutturazione di una piccola cantina a Sava (TA), a circa 3 km dai vigneti. È previsto, inoltre, il restauro di un’antica Masseria situata al centro della tenuta, per realizzare un luogo di accoglienza ed una sala degustazione.





Puglia
Canosa
CEFALICCHIO
 Azienda Biologica Biodinamica
Cefalicchio è un’azienda agricola biodinamica di circa 30 HA situata a Canosa di Puglia (BT), che produce
vini tipici, essenzialmente Moscato Bianco, Chardonnay, Bombino Bianco, Nero di Troia, Montepulciano
(Morellone) e Cabernet Sauvignon. L’azienda è stata fondata dalla famiglia Rossi.
Fabrizio Rossi, l’agronomo, è da tempo impegnato nell’applicazione del metodo biodinamico in agricoltura
e nelle relative procedure di controllo di qualità. Il controllo dell’Azienda è stato acquis
LA COLTIVAZIONE BIODINAMICA
L'agricoltura biodinamica è un metododi produzione agricola - biologica o organica - che
considera la terra con i suoi minerali, le piante e gli animali un grande organismo. Essa si avvale di una
precisa conoscenza delle leggi che reggono i diversi regni della natura, adottando un metodo che è in
grado di rispettare e promuovere la vita di questo organismo perfetto. La biodinamica non si limita a non utilizzare concimi e pesticidi, ma lavora per promuovere e aumentare, tramite le sue modalità di concimazione, di coltivazione e di allevamento, la vitalità e la fertilità del terreno e di
conseguenza la qualità dei suoi prodotti. Essa si basa sulla conservazione e l'intensificazione della
vita del terreno in tutte le sue componenti animali e vegetali, anche microscopiche, ed è caratte





Basilicata
Vulture

Basilisco nasce all'inizio degli anni Novanta orientandosi alla più alta qualità, sia in vigna che in cantina, e diventa in qualche anno un gioiello del panorama vitivinicolo del meridione.
All'inizio del 2011 l’azienda Feudi di San Gregorio, presente nel Vulture da oltre dieci anni, decide di avviare
un progetto di recupero delle antiche grotte laviche nello “Shesh”, lo storico Parco delle Cantine di Barile,
rilanciando con convinzione la scommessa fatta su quest’area di eccezionale valore viticolo che culmina con
l’acquisizione della vicina Basilisco. Con le sue splendide cantine nel tufo e i suoi vigneti nelle contrade più vocate della zona, Basilisco va a completare questo progetto. Nasce così uno spazio di incantevole bellezza nello storico cuore dell’Aglianico del Vulture. Il Territorio Dall'ultima eruzione, 130.000 anni fa, la natura ha
ritrovato il suo equilibrio, dando vita ad un terroir dalle caratteristiche eccezionali. Da allora il maestoso vulcano Vulture veglia sul territorio, nutrendo una viticoltura semplice, spontanea, disseminata
di piccole viti a capanno. I nostri 20 ettari di vigneto sono interamente a conduzione biologica.
Pierpaolo Sirch, esperto di viticoltura e nostro responsabile, gestisce la proprietà nella convinzione che,
consentendo alle piante e al terreno di raggiungere il loro giusto equilibrio, si possa ottenere il miglior frutto
possibile col minore intervento possibile. Tutti i vigneti sono nelle Contrade più vocate di Barile, e si trovano tra i 450 e i 600 mt di altitudine con esposizione a sud-est. Tra questi “Lo Storico”, un bellissimo vigneto vecchio a capanno tradizionale, dove le viti crescono tra gli ulivi e gli alberi da frutto, rendendo la lavorazione tutt'altro che semplice, ma regalandoci grandi emozioni in vigna e nel bicchiere. La vendemmia, esclusivamente manuale, ci consente di raccogliere le uve rispettando i tempi di maturazione delle microzone che, nonostante la vicinanza, sono diverse tra loro per le caratteristiche pedoclimatiche. I terreni, vulcanici, tufacei e con stratificazioni di flysch, e le notevoli escursioni termiche, donano ai nostri vini, ricchi di





Friuli Venezia Giulia
Colli Orientali del Friuli

LA NOSTRA FILOSOFIA
Il nostro progetto è recente, poiché la prima annata messa in commercio è la 2002 ma la nostra
famiglia produce vino da oltre tre generazioni.Sirch è un vino da bere, non da discutere, perché esprime il territorio senza forzature. La volontà di produrre vini «puliti e semplici» nasconde in realtà l’ambizione di ottenere una complessità sottile e di poter arrivare a vini sempre più eleganti e ricchi di sfumature.
Il nostro obiettivo è quello di creare vini monovarietali classici, al di là di ogni moda o tendenza,
vinificati in modo pulito e moderno, senza tralasciare la provenienza delle uve. Un’azienda
giovane che produce vini “freschi”.


Zona



Cell.335.399250